I barbiturici sono una classe di farmaci comunemente usati per il trattamento di ansia, insonnia e disturbi convulsivi. Oltre ad alcune indicazioni specifiche, oggi non sono ampiamente prescritte. I barbiturici sono stati ampiamente sostituiti dalle benzodiazepine, che sono molto più sicure e creano meno dipendenza.
I barbiturici sono noti come depressivi del sistema nervoso centrale. Aumentano l’effetto del GABA, un neurotrasmettitore che inibisce l’attività delle cellule nervose nel cervello.
Storicamente, i barbiturici sono stati usati per trattare l’ansia, l’epilessia, indurre il sonno e come anestetici. Il loro uso oggi è limitato a poche condizioni specifiche. Questi:
- Casi estremi di insonnia
- Convulsioni che non rispondono ad altri agenti
- Induzione dell’anestesia
- In combinazione con paracetamolo e caffeina per alleviare il mal di testa da tensione.
Gli studi dimostrano che l’abuso di barbiturici è in aumento, soprattutto tra gli adolescenti. Sono spesso usati per contrastare gli effetti stimolanti di droghe come la cocaina e la metanfetamina.
I barbiturici, a piccole dosi, ti fanno sentire assonnato e intossicato. A dosaggi più alti, sviluppa confusione, linguaggio confuso e inciampare come se fosse ubriaco. Dosi molto elevate possono causare perdita di coscienza, difficoltà respiratorie e talvolta la morte. Questi effetti collaterali e l’estrema dipendenza sono i motivi per cui oggi sono difficilmente prescritti.
Esistono diversi tipi di barbiturici. Questi farmaci sono classificati in base alla durata della loro azione. I barbiturici a lunga durata d’azione come il fenobarbital possono durare più di 24 ore, rendendoli utili in combinazione con altri agenti per prevenire le convulsioni nell’epilessia. Il tiopentale è ad azione relativamente breve e viene utilizzato per indurre l’anestesia prima della somministrazione degli anestetici generali.
Principio attivo | Metà vita |
---|---|
Amobarbital | 15-40 ore |
Butabarbital | 100 ore |
Butalbital | 35 ore |
Mefobarbital | 34 ore + |
Metohexital | 2-6h |
Pentobarbital | 15-50 ore |
Fenobarbital | 37-140 ore |
Primidone | 5-15 ore |
Secobarbital | 15-40 ore |
Tiopentale | 3-11,5 ore |
Amobarbital / Secobarbital | 15-40 ore |
Effetti collaterali dei barbiturici
I barbiturici sono stati associati a molti effetti collaterali potenzialmente gravi. Alcuni degli effetti collaterali comuni sono:
- Confusione, confusione
- Diarrea
- Vertigini
- Intorpidimento
- Mal di testa
- Irritabilità
- Bassa pressione sanguigna
- Nausea e vomito
- Vertigine
I barbiturici sono estremamente pericolosi in caso di sovradosaggio. I sintomi di sovradosaggio possono includere:
- Difficoltà a concentrarsi
- Compromissione del processo decisionale e capacità di giudizio
- Mancata corrispondenza
- Pigrizia
- Disturbi del linguaggio
- Meraviglia
- Problemi respiratori, diminuzione della frequenza respiratoria e dell’intensità
- Coma e morte.
Le persone che sopravvivono a un sovradosaggio di barbiturici possono avere danni permanenti ai reni.
I barbiturici creano anche una forte dipendenza e se una persona li prende per più di poche settimane, è probabile che ne diventino dipendenti. Inoltre, la resistenza ai farmaci può svilupparsi in breve tempo, ad esempio due settimane. Questo è quando la stessa dose non dà più lo stesso effetto e il dosaggio deve essere aumentato per alleviare nuovamente i sintomi.
La sospensione improvvisa dei barbiturici nelle persone che lo usano da più di un mese può causare gravi sintomi di astinenza come allucinazioni, febbre alta e convulsioni.
I bambini nati da donne che hanno assunto barbiturici durante la gravidanza possono nascere dipendenti da barbiturici e manifestare sintomi di astinenza.