Il deterioramento cognitivo è una condizione in cui una persona sperimenta un notevole declino delle proprie capacità mentali (capacità di memoria e di pensiero) rispetto ad altri della stessa età. Gli individui affetti hanno gravi cambiamenti cognitivi che possono essere notati da familiari e amici, ma la capacità degli individui affetti di svolgere le attività quotidiane non influisce in modo significativo sul modo in cui si manifesta l’ Alzheimer e la demenza.
L’incidenza nelle persone di età superiore ai 65 anni è di circa il 15-20%. Le persone con deficit cognitivo hanno un rischio maggiore di sviluppare l’Alzheimer e la demenza. Tuttavia, il deterioramento cognitivo non è sempre in una forma progressiva. In molti casi, ha un decorso stabile, è persino possibile regredire e ripristinare le normali funzioni cognitive.
Sintomi di deterioramento cognitivo
Le persone con deficit cognitivo possono comunque prendersi cura di se stesse e svolgere le normali attività quotidiane.
I sintomi del deterioramento cognitivo possono includere:
- Perdere qualcosa spesso
- Confusione
- Disordini
- Problemi di attenzione e concentrazione
- Dimenticarsi di andare ad eventi o appuntamenti
- Dimentica i nomi
- Avere più difficoltà a trovare le parole rispetto alle persone della stessa età
- Fare frasi senza senso
- Difficoltà di movimento e problemi con l’olfatto
- Difficoltà nell’esecuzione dei compiti
Cause di deterioramento cognitivo
La causa esatta del deterioramento cognitivo non è stata completamente scoperta. Si ritiene che la suscettibilità all’Alzheimer, alla demenza e alle malattie cerebrovascolari abbia un ruolo nello sviluppo della malattia. In alcuni casi, le seguenti condizioni possono essere la causa del deterioramento cognitivo.
- Depressione, stress e ansia
- Problemi alla tiroide, ai reni o al fegato
- Apnea notturna e altri disturbi del sonno
- Condizioni che influenzano il flusso sanguigno nel cervello (tumori, coagulazione del sangue, ictus, trauma cranico, idrocefalo)
- Carenza di vitamina B12
- Deterioramento del livello minerale
- Problemi agli occhi o all’udito
- Varie infezioni
- Effetti collaterali di alcuni farmaci (ad esempio, farmaci anticolinergici usati per trattare i disturbi della vescica, il morbo di Parkinson e la depressione)
- Alcolismo
La maggior parte di queste cause di deterioramento cognitivo può essere trattata e il deterioramento cognitivo regredisce quando questi problemi vengono trattati.
Diagnosi di deficit cognitivo
Il disturbo cognitivo può essere diagnosticato da specialisti in neurologia e psichiatria. Prima di tutto, il tuo medico ascolterà la tua storia in dettaglio. In questa fase, è molto importante essere accompagnati da qualcuno che conosce e osserva da vicino il paziente. Il medico eseguirà una serie di test che misurano la memoria, l’attenzione e la concentrazione. Inoltre, possono essere richiesti esami come la risonanza magnetica cerebrale, esami del sangue e delle urine per determinare la causa sottostante.
Trattamento per deterioramento cognitivo
Attualmente, nessun farmaco è approvato per il trattamento del deterioramento cognitivo. Sono stati provati farmaci usati per trattare i sintomi della malattia di Alzheimer. Alcuni studi hanno scoperto che l’uso di questi farmaci per il deterioramento cognitivo è benefico, mentre altri hanno concluso che non vi è alcun beneficio. Si ritiene che l’uso di altri farmaci, inclusi i FANS, il ginkgo biloba e la vitamina E, non sia di grande beneficio.
Se c’è una causa alla base del deterioramento cognitivo, è necessario concentrarsi prima sul trattamento di questa causa. Inoltre, se sono presenti sintomi comportamentali o psichiatrici (ad esempio, agitazione, rabbia, ansia, disturbi del sonno, depressione, delirio) e compromettono la qualità della vita del paziente, possono essere prescritti vari farmaci per queste condizioni.