La stitichezza è un problema digestivo caratterizzato da movimenti intestinali rallentati, tre o meno feci dure e secche a settimana. È uno dei problemi digestivi più comuni. Ha due forme, acuta e cronica. La stitichezza che dura per diverse settimane o più è considerata stitichezza cronica. La stitichezza acuta, d’altra parte, è un tipo di stitichezza che si verifica occasionalmente e di solito dura alcuni giorni. La costipazione cronica dovrebbe essere studiata in termini di se è un problema fisiologico sottostante. La stitichezza acuta è più spesso dovuta a cambiamenti nella dieta o all’assunzione di fibre di routine o insufficiente.
Cosa causa la stitichezza?
La stitichezza si verifica perché il colon assorbe troppa acqua dai rifiuti (feci), che secca le feci, rendendo più difficile il loro passaggio fuori dal corpo.
Le contrazioni muscolari spingono le feci dal colon al retto e quando le feci raggiungono il retto, la maggior parte dell’acqua viene assorbita, rendendo le feci solide. Quando le contrazioni muscolari del colon sono lente o deboli, le feci si muovono troppo lentamente attraverso il colon, causando l’assorbimento di troppa acqua.
La stitichezza ha molte cause. La causa più comune è la dieta e lo stile di vita e il problema può essere eliminato con piccoli cambiamenti. Questi includono:
- Cambiamenti nella dieta
- Assunzione di fibre insufficiente
- Assunzione di liquidi insufficiente
- Inattività
- Ritardare l’andare in bagno
In alcuni casi, la stitichezza può essere causata da problemi di salute più gravi. Tra questi ci sono i seguenti.
- Piccole lacerazioni nella pelle intorno all’ano (raga anale)
- Congestione intestinale (ostruzione intestinale)
- Cancro al colon
- Restringimento del colon (stenosi intestinale)
- Altro cancro addominale che preme sul colon
- cancro rettale
- Protrusione rettale dalla parete posteriore della vagina (rettocele)
- Danni ai nervi che controllano le funzioni corporee (neuropatia autonomica)
- Sclerosi multipla
- Morbo di Parkinson
- Lesioni del midollo spinale
- Colpo
- Incapacità di rilassare i muscoli pelvici per consentire un movimento intestinale (anismo)
- Muscoli pelvici che non coordinano adeguatamente il rilassamento e la contrazione (dissinergia)
- muscoli pelvici indeboliti
- Diabete
- Ghiandola paratiroidea iperattiva (iperparatiroidismo)
- Gravidanza
- Ipotiroidismo
- Ipercalcemia
- Alcuni farmaci (antiacidi, alcuni antidolorifici, ecc.)
Sintomi di stitichezza
Il normale modello di movimento intestinale di ogni persona può essere diverso. Alcuni individui hanno bisogno di defecare tre volte al giorno, mentre altri hanno bisogno di defecare una volta ogni due giorni.
Tuttavia, potresti essere stitico se riscontri i seguenti sintomi:
- Tre o meno movimenti intestinali a settimana
- Passaggio di feci dure e secche
- Difficoltà o dolore durante la defecazione
- Sensazione di pienezza anche dopo essere andata in bagno
- Gonfiore e dolore addominale
- Sperimentare congestione rettale
Fattori di rischio per la stitichezza
Una cattiva alimentazione e la mancanza di esercizio fisico sono i fattori di rischio più importanti per la stitichezza. Potresti anche essere maggiormente a rischio se:
- Età di 65 anni e oltre: Gli anziani tendono ad essere meno attivi fisicamente, hanno malattie di base e mangiano male.
- Essere costretti a letto: Quelli con determinate condizioni mediche, come le lesioni del midollo spinale, hanno spesso difficoltà con i movimenti intestinali.
- Donne o bambini: Le donne hanno episodi di stitichezza più frequenti degli uomini e i bambini sono colpiti più spesso degli adulti.
- Incinta: I cambiamenti ormonali e la pressione che il bambino in crescita esercita sull’intestino possono causare stitichezza.
Diagnosi di costipazione
Oltre a un esame fisico generale e all’esame rettale, i medici utilizzano i seguenti test per diagnosticare la stitichezza cronica e cercare di trovarne la causa:
- Esami del sangue: Il medico può utilizzare esami del sangue per rilevare una condizione sistemica come l’ipotiroidismo o alti livelli di calcio.
- Raggi X: I raggi X possono aiutare il medico a determinare se il nostro intestino è bloccato e se ci sono feci lungo il colon.
- Esame del retto e del colon inferiore o sigmoideo (sigmoidoscopia): In questa procedura, il medico inserisce un tubo flessibile e illuminato nell’ano per esaminare il retto e la parte inferiore del colon.
- Esame del retto e dell’intero colon (colonscopia): Questa procedura diagnostica consente al medico di esaminare l’intero colon con un tubo flessibile dotato di telecamera.
- Valutazione della funzione muscolare dello sfintere anale (manometria anorettale): In questa procedura, il medico inserisce un tubo stretto e flessibile nell’ano e nel retto, quindi gonfia un piccolo palloncino all’estremità del tubo. Il dispositivo viene quindi ritirato dal muscolo sfintere. Questa procedura consente al medico di misurare la coordinazione dei muscoli che usi per spostare l’intestino.
- Valutazione della velocità muscolare dello sfintere anale (test di espulsione del palloncino): Spesso utilizzato in combinazione con la manometria anorettale, questo test misura il tempo necessario per spingere fuori un palloncino pieno d’acqua inserito nel retto.
- Valutazione di come il cibo passa attraverso il colon (studio del transito del colon): In questa procedura, è possibile ingerire una capsula contenente un marker radiopaco o un dispositivo di registrazione wireless. Il progresso della capsula attraverso il colon sarà registrato e visto ai raggi X per 24-48 ore.In alcuni casi, potresti mangiare cibo attivato con il radiocarbonio e una telecamera speciale registrerà il progresso di questi alimenti marcati (scintigrafia). Il medico identificherà i segni di disfunzione muscolare intestinale e il modo in cui il cibo si muove attraverso il colon.
- Radiografia del retto durante la defecazione (defecografia): Durante questa procedura, il medico spremerà una pasta morbida a base di bario nel retto. Quindi ti chiede di rimuovere la pasta di bario come se stessi defecando. Il bario appare sui raggi X e può rivelare una zoppia o problemi con la funzione muscolare e la coordinazione muscolare.
- defecografia MRI: Durante questa procedura, come con la defecografia al bario, un medico spremerà il gel di contrasto nel retto. Ti verrà quindi chiesto di rimuovere il gel come le feci. La risonanza magnetica può visualizzare e valutare la funzione dei muscoli della defecazione. Questo test può anche diagnosticare problemi che possono causare stitichezza, come un rettocele o un prolasso rettale.
Trattamento della stitichezza
Il trattamento per la stitichezza inizia spesso con cambiamenti nella dieta e nello stile di vita per aumentare la velocità con cui le feci passano attraverso l’intestino. Se questi cambiamenti non aiutano, il medico può raccomandare farmaci o interventi chirurgici.
Cambiamenti nella dieta e nello stile di vita
Il medico può suggerire le seguenti modifiche per alleviare la stitichezza:
- Aumenta l’assunzione di fibre: l’ aggiunta di fibre alla tua dieta aumenta il peso delle feci e ne accelera il passaggio attraverso l’intestino. Inizia gradualmente a mangiare più frutta e verdura fresca ogni giorno. Scegli pane e cereali integrali. Il medico può raccomandare una certa quantità di fibre da consumare ogni giorno. In generale, punta a 14 grammi di fibre per ogni 1.000 calorie nella tua dieta quotidiana.Un improvviso aumento della quantità di fibre che assumi può causare gonfiore e gas, quindi inizia lentamente e raggiungi il tuo obiettivo entro poche settimane.
- Esercizio quasi tutti i giorni della settimana: l’attività fisica aumenta l’attività muscolare nell’intestino. Cerca di fare esercizio quasi tutti i giorni della settimana. Se non ti stai già allenando, chiedi al tuo medico se sei abbastanza in salute per iniziare un programma di esercizi.
- Non ignorare la voglia di defecare: Trova il tempo per il bagno, non tardare quando senti il bisogno di defecare
Rimedi per la stitichezza
Quando i cambiamenti nella dieta e nello stile di vita non sono sufficienti, il medico può raccomandare i seguenti farmaci:
- Integratori di fibre: Gli integratori di fibre aggiungono volume alle feci. Le feci voluminose sono più morbide e più facili da superare. Gli integratori di fibre includono psillio, policarbofilo di calcio, maltodestrina e metilcellulosa.
- Stimolanti: Gli stimolanti come il bisacodile e i sennosidi provocano la contrazione dell’intestino.
- Lassativi osmotici: I lassativi osmotici aiutano le feci a muoversi attraverso il colon aumentando la secrezione di liquidi dall’intestino e contribuendo a stimolare i movimenti intestinali. Esempi includono idrossido di magnesio orale, citrato di magnesio, lattulosio, glicole polietilenico.
- Lubrificanti: I lubrificanti come l’olio minerale aiutano le feci a muoversi più facilmente attraverso il colon.
- Ammorbidenti delle feci: Gli ammorbidenti delle feci, come il docusato di sodio e il docusato di calcio, idratano le feci prelevando acqua dall’intestino.
- Clisteri e supposte: I clisteri possono essere utili per ammorbidire le feci e creare un movimento intestinale. Le supposte di glicerina o bisacodile forniscono anche lubrificazione e stimolazione, aiutando a rimuovere le feci dal corpo.
- Farmaci che attirano l’acqua nell’intestino: Sono disponibili numerosi farmaci su prescrizione per il trattamento della stitichezza cronica. Lubiprostone, Linaclotide e Plecanatide agiscono attirando l’acqua nell’intestino e accelerando il movimento delle feci.
- Recettori della serotonina 5-idrossitriptamina 4: La prucalopride aiuta a far passare le feci attraverso il colon.
- Antagonisti del recettore mu-oppioide ad azione periferica: Se la stitichezza è causata da farmaci antidolorifici oppioidi, farmaci come naloxegol e metilnaltrexone invertono l’effetto degli oppioidi sull’intestino per mantenere l’intestino in movimento.
Gestire i muscoli pelvici
L’allenamento con biofeedback prevede il lavoro con un terapista che utilizza dispositivi per aiutarti a imparare a rilassare e stringere i muscoli del bacino. Rilassare i muscoli del pavimento pelvico al momento giusto durante la defecazione può aiutarti a far passare le feci più facilmente.
Durante una sessione di biofeedback, un tubo speciale (catetere) viene inserito nel retto per misurare la tensione muscolare. Il terapista ti guida attraverso gli esercizi per rilassare e contrarre alternativamente i muscoli pelvici. Una macchina misura la tua tensione muscolare e usa suoni o luci per aiutarti a capire quando stai rilassando i muscoli.
Operazione
Se hai provato altri trattamenti e la tua stitichezza cronica è causata da un blocco, un rettocele o una stenosi, la chirurgia potrebbe essere un’opzione.
La rimozione chirurgica di una parte del colon può essere un’opzione per le persone con un movimento delle feci anormalmente lento nel colon, per le persone che hanno provato altri trattamenti e non hanno avuto successo. La chirurgia è raramente necessaria per rimuovere l’intero colon.