Farmaci Antiaritmici

Gli agenti antiaritmici sono un gruppo diversificato di farmaci usati nel trattamento delle aritmie cardiache (frequenza cardiaca o ritmi anomali). Le aritmie cardiache si verificano quando c’è un difetto nella conducibilità elettrica del cuore. Ha molte cause e può includere la malattia coronarica, infarto, disturbi elettrolitici o infezione. Esistono molti tipi diversi di aritmie, tra cui fibrillazione atriale, flutter atriale, fibrillazione ventricolare e tachicardia ventricolare.

La classificazione Vaughan-Williams è una classificazione storica che divide gli antiaritmici in cinque classi principali. Tuttavia, ci sono alcune limitazioni con questo sistema e alcuni nuovi antiaritmici possono essere suddivisi in più classi. Ecco perché alcune fonti possono classificare alcuni agenti antiaritmici in modo diverso rispetto ad altre fonti.

Alcuni farmaci antiaritmici:

  • Disopramid
  • Propafenon (Rytmonorm)
  • Amiodaron (Cordarone, Cordalin, Amidovin)
  • Sotalol (Darob)
  • chinidina
  • mexiletina
  • Lidocaina (aritmal, jetmonal) ecc.

Inoltre, altri farmaci per il cuore possono essere usati per trattare le aritmie. Questi possono essere farmaci del gruppo beta-bloccanti che riducono il carico di lavoro e la frequenza cardiaca del cuore, o bloccanti dei canali del calcio che bloccano l’assunzione di calcio nelle cellule cardiache (usato anche per trattare la pressione alta).

Tipi di farmaci antiaritmici

I farmaci antiaritmici sono divisi in 4 classi;

  • Farmaci antiaritmici di classe I:
    bloccanti dei canali del sodio: agiscono rallentando la conduzione elettrica nel cuore: ad esempio: chinidina, procainamide, disopiramide, flecainide, propafenone, bileinide, mexiletina.
  • Farmaci antiaritmici di classe II: 
    beta-bloccanti; Sopprime i fuochi che compongono il ritmo irregolare, riducono gli effetti dell’adrenalina. Abbassa la pressione sanguigna e la frequenza cardiaca (effetto normale). Ad esempio: Propranololo, metoprololo, atenololo.
  • Farmaci antiaritmici di classe III:
    agiscono bloccando i canali del potassio nel cuore e rallentando la conduzione elettrica; Ad esempio: amiodarone, sotalolo.
  • Farmaci antiaritmici di classe IV: 
    questi farmaci di classe funzionano come farmaci di classe II, ma bloccano i canali del calcio nel cuore; Ad esempio: diltiazem, verapamil.

Effetti collaterali dei farmaci antiaritmici

Gli effetti collaterali dei farmaci antiaritmici possono includere:

  • Aumento dell’aritmia,
  • Reazione allergica,
  • Dolore al petto,
  • Svenimento,
  • Gonfiore ai piedi e alle gambe
  • Visione offuscata,
  • Fiato corto,
  • Frequenza cardiaca elevata (oltre 100 a riposo),
  • Frequenza cardiaca estremamente lenta (inferiore a 60),
  • Vertigini e sensazione di capogiro,
  • Cambiamento del senso del gusto (gusto amaro o metallico),
  • Perdita di appetito,
  • Tosse,
  • Sensibilità alla luce solare
  • Diarrea o costipazione.
Cem Mersinli ha completato la sua formazione in software presso la Ege University nel 2005. Il settore sanitario e il marketing dei servizi sanitari sono tra le aree di particolare interesse e competenza. Prevede di condividere contenuti aggiornati su konsulasyon.net seguendo le revisioni della letteratura e gli studi scientifici nel campo della salute.

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