Gli inibitori dell’enzima di conversione dell’angiotensina (ACE-inibitori) sono principalmente un gruppo di farmaci usati per trattare alcune malattie cardiache e renali. Tuttavia, possono anche essere utilizzati nel trattamento di altre malattie come l’emicrania e la sclerodermia.
Inibiscono la produzione di angiotensina II, una sostanza che restringe i vasi sanguigni e rilascia ormoni come l’aldosterone e la noradrenalina inibendo un enzima chiamato enzima di conversione dell’angiotensina. L’angiotensina II, l’aldosterone e la noradrenalina aumentano la pressione sanguigna e la produzione di urina da parte dei reni. Se i livelli di queste tre sostanze diminuiscono nel corpo, ciò consente ai vasi sanguigni di rilassarsi ed espandersi, riducendo così la pressione del sangue e dei reni. Gli ACE-inibitori aumentano anche la produzione di bradichinina, un’altra sostanza che dilata i vasi sanguigni.
A cosa servono gli ACE-inibitori?
Gli ACE-inibitori possono essere usati per trattare le seguenti condizioni:
- Alcune condizioni renali croniche
- Malattia coronarica
- Insufficienza cardiaca
- Alta pressione sanguigna
- Prevenzione dell’emicrania
- Shcleroderm
- Ridurre il rischio di complicanze dopo un infarto (infarto del miocardio)
- Ridurre il rischio di malattie renali (nefropatia diabetica) nelle persone con diabete.
Possono essere utilizzati anche per altre condizioni non elencate qui.
Quali sono le differenze tra ACE-inibitori?
Gli ACE-inibitori agiscono tutti allo stesso modo, prevenendo l’azione dell’enzima di conversione dell’angiotensina.
Tuttavia, ci sono differenze tra la loro efficacia nel ridurre la pressione sanguigna, i loro profili di effetti collaterali e la loro capacità di impedire alle persone di morire di cuore o per qualsiasi altra ragione.
Alcuni ACE-inibitori
- Benazepril
- Captopril
- Enalapril
- Lisinopril
- Moexipril
- Perindopril
- Quinapril
- Ramipril
- Trandolapril
Effetti collaterali degli ACE-inibitori
Se assunti nel dosaggio raccomandato, gli ACE-inibitori sono considerati sicuri. Tuttavia, è stato associato a una varietà di effetti negativi, tra cui:
Alcuni degli effetti collaterali più comunemente riportati con ACE-inibitori includono:
Tosse secca persistente Visione offuscata Capogiro Secchezza della bocca o perdita del gusto affaticamento della bocca Disagio gastrointestinale (come costipazione, diarrea o nausea) Mal di testa Aumento dei livelli di potassio nel sangue e di creatinina Bassa pressione sanguigna o calo della pressione sanguigna, soprattutto da una posizione sdraiata a una posizione eretta (anidra più comune nell’uomo) Sudorazione.
Gli ACE-inibitori possono essere meno efficaci nel ridurre la pressione sanguigna nei pazienti afro-americani rispetto a quelli senza questa etnia.
Gli ACE-inibitori possono anche interagire con alcuni altri farmaci (inclusi FANS e litio). Consultare il proprio medico curante prima di assumere altri farmaci, compresi quelli portati sul bancone.